
In Campania 10mila percettori di reddito rifiutano il lavoro e...amen
Da Il Mattino di oggi una notizia per me sconvolgente, non so per voi. Cira 10mila persone che in Campania percepiscono il reddito di cittadinanza sono state contattate per un colloquio finalizzato ad un'offerta di lavoro. Sono altrettanti imprenditori campani ad aver bisogno di questi lavoratori e, del resto, la finalità del reddito di cittadinanza era proprio di "accompagnare al lavoro" i beneficiari. Ebbene, sapete i 10mila contattati che cosa hanno fatto? Non si sono proprio presentati. Ma non finisce qui. La legge prevede che chi rinuncia al lavoro offerto poi perde il reddito (almeno questo e che c...). No, la stessa legge prevede che il lavoro offerto deve avere le caratteristiche di "congruità" e "condizionalità" per cui chi ritiene che quel lavoro non sia in linea con la sua esperienza, lo può rifutare. Ma il criterio è così vasto che, in pratica, a chi lo rifiuta basta dire che non "gli piace" o esibire un qualunque certificato medico e la cosa è fatta. Non si lavora e si viene pagati. Ma c'è di più, udite udite, chi proprio rinuncia o se ne frega, rischia di vedersi sottratto dal reddito, per punizione, 5 euro al mese. Ma stiamo scherzando? Ma ditelo che questa è un'elargizione di denaro a chiunque ne faccia richiesta, anche truffando e facendo dichiarazioni mendaci circa il suo reddito e le sue condizioni. Cosi 683.543 persone in Capanaia (ma nel resto d'Italia è lo stesso) continuano a prendere circa 700euro al mese, senza far nulla e danneggiando l'economia locale. Complimenti.