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Frenata per l'App Io, solo 150 euro non bastano a vincere il 'risparmio' da evasione fiscale

La partenza è stata turbo, ma la corsa è già a rilento. Stiamo parlando dell'App Io che consente di ottenere il 10% di rimborso su qualsiasi acquisto fatto con una carta, ossia tracciabile. Per un massimo di 150 euro fino a fine anno e per un massimo di 300 euro per tutto il 2021. Ma cosa sta succedendo? Semplicemente molti negozianti ed artigiani fanno capire che "preferiscono" il pagamento in contanti e senza ricevuta e sono disponibili ad uno sconto in diretta se il cliente accetta questo sistema. Lo "sconto" è maggiore e più immediato dal vantaggio derivante dall'uso dell'App Io, per cui il sistema è destinato ad un progressivo flop. Bisogna quindi rassegnarsi alle tante piccole o medie evasioni fiscali che però pesano enormemente sulle entrate dello Stato? No, la strada è buona ma bisogna trovare il sistema per rendere l'"onestà fiscale" più conveniente dello "sconto al nero". E questo si può fare con un meccanismo semplice semplice, facendo scaricare dalle tasse tutti gli acquisti o i pagamenti di servizi, in minima percentuale, ma senza limiti. Così per i clienti diverrà più "conveniente" pretendere la ricevuta, e per gli evasori più conveniente pagare le tasse.