Il tavolo tecnico per decidere quanti possono sedersi ai tavolo dei ristoranti si è riunito ieri mattina...

E' l'attacco di un articolo di apertura di un importante quotidiano nazionale. In poche parole, il gruppo dei  maggiori esperti nazionali di lotta al Covid (esperti di statistica, docenti universitari, consulenti), più un paio di  ministri si sono seduti ad un tavolo per decidere quante persone possono sedersi al tavolo di un ristorante (se quattro o più di quattro). E di questa cosa (e cose analoghe) da una settimana si leggono articoli sui giornali, si ascoltano servizi in Tv, e i maggiori siti giornalistici sono pieni. Ora mi chiedo. Ma scusate, tutti questi signori non vanno in giro come noi comuni mortali? Non vedono che ora ormai nei ristoranti tutti si siedono come e dove vogliono? Non vedono che le norme anticovid e il mondo reale sono ormai in due galassie diverse e nemmeno parallele? Per fortuna le vaccinazioni hanno tramortito il Covid, ma c'è qualcuno che, evidentemente, pensa che il colpo finale verrà dato dalla burocrazia. Quindi giù discussioni e decreti con norme che nessuno applica o, nella migliore delle ipotesi, applica a proprio piacimento. Lo stesso sta accadendo per le discoteche: riapriranno senza ballare, riapriranno con le  mascherine in pista, riapriranno con il green pass. Ma stiamo scherzando? Le discoteche o riaprono o non riaprono. Mi dite come si fa a controllare che in uno posto in cui entrano mille persone a sera siano tutte con il green pass e gli anticorpi al punto giusto? Forse è il momento di coniugare la difesa della nostra salute con la realtà. Il Covid è tramortito, grazie al vaccino, e noi per fortuna riprendiamo a respirare. Quindi poche regole attuabili e, soprattutto, diamo incarico a qualcuno che controlli il loro rispetto. Altrimenti avremo un'altra estate di chiacchiere e ammassamenti vari. Nella speranza che davvero sia tutto finito. Nonostante i tavoli tecnici per decidere in quanti si devono sedere al tavolo...